Dove l'arte e il digitale riportano al centro la persona

#unritrattoperunirci

Var Digital Art si unisce all’artista Vincenzo Marsiglia nel progetto #unritrattoperunirci dove l’arte e il digitale riportano al centro la persona attraverso la creazione di una grande comunità reale e virtuale, esprimendo con energia la voglia di reagire, di stare in contatto, di sentirsi uniti per ripartire in un mondo migliore. In questo periodo di forte emergenza e distanziamento sociale possiamo rimanere uniti grazie ai nostri ritratti e diventare espressione di un pensiero positivo, di una voce comune che con grande forza riporta speranza e infonde solidarietà.

Arte e cultura sono sempre stati dialettica di conoscenza e rinnovamento; quale miglior modo per portare un messaggio nuovo attraverso un gesto facile e quotidiano: un selfie; un semplice scatto fotografico che trasformerò in un vero Ritratto d'arte
Vincenzo Marsiglia

Al seguito del periodo di pandemia che l’Italia e il mondo stanno affrontando, si è creato un vortice, un bombardamento mediatico e un caos sentimentale, una crisi legata alla privazione dei legami sociali abituali, una reclusione forzata e un cambiamento della nostra quotidianità.

Var Group continua la collaborazione con l’artista Vincenzo Marsiglia proponendo di cogliere questo momento per identificare il mutamento della nostra società e renderlo fruibile con un’opera formale. Con il progetto “un ritratto per unirci”, l’intento è quello di creare una grande comunità reale e virtuale, grazie ai canali social, che unisca nell’idea del pensare positivo su quello che verrà.
Riattivare la comunità artistica e culturale di un determinato territorio diventa una voce comune per un nuovo slancio verso possibilità di creare nuove dinamiche che mirano a una solidarietà senza confini. Nel progetto Vincenzo Marsiglia coinvolge i protagonisti del mondo dell’arte, della cultura, medici, infermieri, personaggi pubblici in un’azione artistica storica, chiedendo un selfie (autoscatto da cellulare) che verrà rielaborato in vero e proprio ritratto digitale, grazie all’utilizzo dell’applicazione Interactive Star App.

L’idea nasce con la mostra “Theatre(Home)Interactive” che ha coinvolto oltre settanta personalità del mondo della cultura italiana come Massimo Bray ex Ministro dei Beni culturali, Guido Talarico direttore della rivista Insideart, Enrico Giacomelli vicedirettore editoriale di Artribune.

L'artista



Vincenzo Marsiglia
nasce nel 1972 a Belvedere Marittimo (CS). I primi approcci all’arte risalgono agli anni di studio, inizialmente ad Imperia presso l’Istituto Statale d’Arte, poi all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, dove consegue la laurea in Pittura. Ha iniziato poi ad esporre a metà degli anni ’90, partecipando a mostre presso gallerie, fiere e musei in Italia e all’estero.

Le sue opere si sviluppano partendo da una stella a quattro punte che diventa nel tempo il suo carattere distintivo, vero e proprio “logo” dell’artista. La composizione delle opere diventa quasi un’operazione ossessiva che genera elementi in cui questo simbolo si unisce al tessuto, al feltro, alle paillettes e alla ceramica, in un gioco il cui ritmo e la forma, rigorosi ed equilibrati, rimandano alla lezione dei maestri dell’astrattismo e del minimalismo.
Nell’ultima serie di lavori l’artista ricorre, invece, a strumenti tecnologici che si uniscono alla pittoricità segnica caratteristica della precedente fase di ricerca. Si ritrova in questi lavori tanto una contemporaneità legata ai nuovi strumenti di comunicazione, ormai abituali nella quotidianità, quanto il desiderio di non far sopraggiungere un oggetto concreto, finito e determinato, ma un’opera mutevole e transitoria che, proprio con l’interazione del pubblico, trova il suo compimento nel processo di relazione e mutazione che porta, anche, ad una riduzione della distanza tra l’oggetto artistico e il suo fruitore.