Dal 2017 la discussione sull’utilizzo della tecnologia blockchain nel settore Real Estate si è fatta sempre più frequente viste le numerose opportunità che offre. Ad oggi la compravendita di immobili tramite blockchain avviene regolarmente in numerose città degli Stati Uniti, Dubai e Londra. Il processo di compravendita è svolto interamente per via telematica e, una volta concluso, viene archiviato e “notarizzato” su blockchain.
Il protocollo maggiormente utilizzato è rappresentato dall’ormai onnipresente Ethereum grazie alla logica degli Smart Contracts e più recentemente dei Non Fungible Token (NFT).
1. Quali sono i vantaggi primari legati all’utilizzo della blockchain nel settore Real Estate? - Disintermediazione e decentralizzazione: probabilmente fra i vantaggi più evidenti nell’utilizzo della blockchain; nel settore Real Estate rendono possibili le transazioni legate alla compravendita tra acquirente e venditore in modo automatico senza dover necessariamente coinvolgere intermediari. Come?
- Grazie alla logica degli smart contracts che fungono da “Notaio” durante le procedure di compravendita immobiliare. In tal modo i tempi ed i costi di conferma ed approvazione delle clausole contrattuali vengono drasticamente ridotti, portando ad una situazione “win-win” sia per chi compra che per chi vende.
- Altro aspetto conveniente è la gestione sicura e trasparente delle informazioni, evidente soprattutto quando vengono coinvolti più venditori e compratori; spesso, nell’ecosistema degli investimenti immobiliari, più attori partecipano alla gestione delle proprietà.
- Grazie all’utilizzo degli smart contracts tutte le parti coinvolte hanno continuo accesso alla piattaforma blockchain e gli annessi contratti secondo le condizioni accordate, in maniera del tutto trasparente e soprattutto non modificabile evitando così il rischio di tentativi di manomissioni dati. Ricordiamo che, grazie a questa nuova tecnologia, è possibile gestire e tracciare le transazioni di dati (finanziari e non) in maniera trasparente, certificata e soprattutto non alterabile.
- La blockchain inoltre riduce i rischi e le incertezze legati alla fiducia fra le parti, grazie, ancora una volta, all’utilizzo degli smart contracts. Come visto, solo nel caso in cui i termini e le condizioni siano rispettate, l’accordo può essere garantito, consentendo ad entità diverse di lavorare insieme senza doversi necessariamente fidare l’una dell’altra o di avere una autorità centrale che governa le transazioni. Anche i rischi associati all’acquisto di case in costruzione (“Off Plan”) sarebbero nettamente ridotti in quanto tutti i passaggi e le annesse procedure verrebbero tracciate, in maniera trasparente e non alterabile, in blockchain così da essere sempre a disposizione di tutti gli attori coinvolti nella rete (agenti immobiliari, acquirenti, venditori, istituti finanziari e così via).
- Ultimo fattore, ma non certo per importanza, la semplicità di integrazione della blockchain con altre tecnologie tra cui IoT e AR. Questo permette agli utenti di elevare il livello di customer experience attraverso, per esempio, soluzioni di tracciabilità dello stato dell’immobile con annesso storico su manutenzioni straordinarie e non, passaggi di proprietà, monitoraggio dei consumi associati alla casa, soluzioni sostenibili di smart charging, virtual tour in AR dell’immobile e tanto altro; tutte soluzioni che semplificano, velocizzano e allo stesso tempo valorizzano le procedure di ricerca della proprietà.
Un circolo virtuoso insomma, che porta ad una situazione efficiente e desiderabile per tutte le parti coinvolte nel mercato Real Estate.
2. Ma in concreto, come potrebbe funzionare una vendita online su blockchain?
Una volta individuata una casa, effettuato un virtual tour in AR, consultati tutti i documenti inseriti a monte su piattaforma blockchain, spesso rappresentata da una semplice interfaccia web con accesso autorizzato tramite login personale, il potenziale acquirente potrebbe “aggiungere al carrello” l’immobile desiderato.
Questa e’ la logica che sta dietro gli ormai famosi acquisti di “lotti di terra” nel Metaverso tramite NFT di cui parleremo nei prossimi articoli. Nessun’altra azione verrebbe richiesta in quanto i dati di acquirente e venditore verrebbero inseriti su blockchain e resi trasparenti, tracciabili e non alterabili; un sistema grazie al quale i dati aggregati di Agenzia delle Entrate, istituti finanziari, agenzie immobiliari, Comuni e notai potrebbero facilmente e velocemente comunicare fra loro.
La transazione avverrebbe quindi in modo semplice, sicuro ed immediato e in tutti i nodi della rete verrebbe registrato il cambio di proprietà senza dover passare da nessuna entità centrale di controllo o verifica. In breve dunque, la blockchain aiuterebbe a finalizzare la compravendita in tempi e modi molto rapidi: un acquisto online in totale sicurezza e con ogni garanzia.
Chi pensa che sia un sogno dovrebbe guardare al mercato cinese, dove la società Sunac, che ha da tempo applicato nuove tecnologie tra cui la blockchain al settore Real Estate, ha venduto online più del 70% degli appartamenti di un nuovo complesso immobiliare in tempi record: 1.068 immobili in 8 minuti e 16 secondi.