Sul Dark Web il cybercrime apre la stagione di una nuova, illecita, covid-economy
YARIX, DIVISIONE DIGITAL SECURITY DI VAR GROUP PASSA IN RASSEGNA IL MERCATO NERO DEI VACCINI E RIMEDI ILLEGALI
- Covid Markets: siti specializzati in illecite "operazioni finanziarie". Forniscono servizi ad-hoc di trasferimento fondi, favorendo il riciclaggio illegale e consentendo, in sostanza, di trarre profitto dalla pandemia;
- Rivendite di farmaci non autorizzati o di difficile reperimento come il Remdesivir l’idrossiclorochina, di cui l’AIFA ha sospeso l’autorizzazione all’uso per il trattamento di pazienti Covid.
- Finti centri specialistici – es. Wuhan Institute of Virology – che vendono vaccini anti Covid: i cybercriminali si presentano come dottori e scienziati impegnati nella ricerca, millantando di aver rischiato la vita per rubare miracolose cure tenute segrete dal governo cinese. In cambio di donazioni verso misteriosi wallet, si rendono disponibili a prestare il proprio ‘aiuto’;
- Reseller di test diagnostici rapidi per il rilevamento dell’infezione e di dispositivi di protezione individuale (maschere chirurgiche e FFP2/N95) di dubbia provenienza;
- Rivendite di certificati falsi destinati espressamente alla popolazione russa per attestare la positività/negatività al Covid-19, la presenza di anticorpi a Covid-19 nel sangue o contatti con persone infette;
- Inserzioni specifiche su alcuni Black Market per la vendita di vaccini fasulli per il trattamento del Covid-19. Presenti anche prodotti contraffatti a marchio Pfizer/Biontech.