Le nuove frontiere dell’arte al tempo delle AI Generative
Un forum per riflettere sull’intersezione tra Intelligenza Artificiale, Arte, Impresa e mondo accademico con IULM AI Lab e Var Digital
Aspettando Var Digital Art Award 2023
Milano, 30 giugno 2023 – Illustrare lo stato dell’arte dell’intelligenza artificiale generativa e come viene applicata in ambito artistico e la relazione tra Intelligenza Artificiale, Arte, mondo accademico e Impresa sono stati i temi principali affrontati nel forum “Le nuove frontiere dell’arte al tempo delle AI Generative” che è “salito in cattedra” ieri mattina grazie all’incontro tra IULM AI Lab e Var Digital Art.
In un momento storico in cui l’arte digitale è all’apice della diffusione e applicazione, Iulm AI Lab e Var Group hanno dato via ad una collaborazione volta a creare un momento di condivisione sul tema arte e AI – tra formazione ed impresa, raccontando le esperienze dello IULM AI Lab e di Var Digital Art.
L’incontro, moderato da Rebecca Pedrazzi, è stato aperto dal professor Guido Di Fraia, Presidente dello IULM AI Lab, prorettore all’innovazione e all’intelligenza artificiale, e Alessandro Tiezzi, Head of Var Digital Art. Al dibattito sono intervenuti anche Alessandra Massarelli, Responsabile Relazioni Esterne IULM AI Lab, Rebecca Pedrazzi, storica e critica d’arte, IULM AI Lab, Davide Sarchioni Art Director Var Digital Art, Martina Rella, Art project manager, IULM AI Lab, Jacopo Romagnoli, Head of Innovation e WEB3, Var Group e member of the board, Var Digital Art che hanno offerto la loro visione in ambito AI e Arte e messo a fattor comune le esperienze maturare in quest’ambito per capire come l’arte consente di capire l’evoluzione che viviamo quotidianamente: dalle GAN all’AI Generativa, di come le AI generative vengano applicate all’arte contemporanea e di quanto l’AI possa accelerare il processo creativo degli artisti, fino all’uso delle nuove tecnologie come AI e blockchain quali strumenti abilitanti se usate in modo sostenibile e virtuoso.
Il progetto Var Digital Art è nato all’interno di Var Group come polo dinamico di sperimentazione, studio, ricerca e produzione dedicato al rapporto tra Arte, Digitale e Imprese. VDA dal 2018 ha avviato una riflessione sulla diffusione delle “nuove tecnologie” attraverso i linguaggi dell’arte contemporanea, per riflettere sul loro valore culturale e sul loro impatto sociale in ogni ambito ed è attivo nel coinvolgere giovani artisti e scoprire gli orizzonti ancora inesplorati dell’arte digitale.
Per questo l’evento è stato anche l’occasione per annunciare un ulteriore progetto frutto della sinergia tra IULM AI Lab e Var Digital Art: VDA Award, il premio a cadenza biennale istituito da Var Digital Art by Var Group che avrà avvio a luglio 2023. VDA Award sarà rivolto agli artisti italiani la cui ricerca costituisce un’eccellenza nell’ambito delle sperimentazioni artistiche legate all’impiego delle tecnologie digitali. La partecipazione al premio è su invito formulato da un comitato scientifico composto da critici, curatori, studiosi ed esperti nominati per l’occasione. Il vincitore avrà la possibilità di partecipare ad alcuni dei LABS dello IULM AI Lab per l’anno 2024. In VDA siamo infatti convinti che l’apprendimento sia il più importante strumento che ognuno ha a disposizione. Questi laboratori permetteranno all’artista di approfondire ulteriormente il tema dell’AI e della tecnologia, rendendole sempre più un potente alleato di comunicazione.
“È solo grazie alla collaborazione delle persone e alla condivisione delle conoscenze che la tecnologia diventa fattore abilitante della trasformazione digitale che è in atto. Grazie alla sinergia e alla condivisione delle esperienze tra mondo accademico, imprenditoriale e artistico è possibile dare un forte contributo all’evoluzione digitale; è proprio con questo spirito che abbiamo fortemente voluto IULM AI LAB come partner di questo progetto.” afferma Alessandro Tiezzi, Head of Var Digital Art.
“La trasformazione dei processi e dei modelli e l’appropriazione della tecnologia da parte delle persone sono fondamentali: significa democratizzare la digitalizzazione e consentire al mondo dell’arte di accedere a strumenti per diffondere la creatività. È proprio con questo spirito che iniziamo la collaborazione con Var Digital Art, quale mecenate per l’arte digitale.” afferma Guido Di Fraia, Presidente dello IULM AI Lab, prorettore all’innovazione e all’intelligenza artificiale.